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Hannibal. Affinità-divergenze tra il senatore Catone e noi

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Cartaginese: Alex Isabelle Romana: Laura Beltrami Quella che sarà ricordata come una delle più particolari partite ad Hannibal che abbia mai giocato si apre con una stanca avanzata di Annibale. Mentre i cittadini di Massalia, fedeli a Roma, allargano il loro controllo sui territori vicini, gli Insubri e i Boi della Gallia Cisalpinia fanno lo stesso, coinvolgendo nella loro lega anche i Taurini, che abitano le terre più a ovest della Pianura Padana. Lo stato in cui versava la Laura alla fine del ripasso delle regole. Contorno: traghetto Livorno-Olbia. Questo per i romani è ovviamente un problema, perché rischia di offrire ai cartaginesi un appoggio tattico ragguardevole. Annibale, infatti, comincia proprio a questo punto a marciare verso la Cisalpinia. I consoli romani, che in questa fase sono Tiberio Sempronio Longo e Publio Cornelio Scipione, padre dell'omonimo Scipione che la storia reale ricorderà come "l'Africano", sono tuttavia uomini di pensiero più che di fatic