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Commands & Colors: Ancients. Ticino di sangue

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Romano: Alex Isabelle Cartaginese: Laura Beltrami Passiamo al 218 AC, alla battaglia del Ticino, il primo scontro diretto tra cartaginesi e romani nella Seconda Guerra Punica. Annibale ha perso mezzo esercito sulle Alpi, e Publio Cornelio Scipione, padre di quello che diverrà poi noto come Scipione l'Africano, dopo aver tenuto d'occhio per un po' i cartaginesi decide di tentare un ingaggio. Che potranno mai fare questi barbari sui loro cavallini? Beh, possono fargli un culo così. Perchè quei cavallini sono cavalli della Numidia, guidati dal comandante Maarbale, che dopo la mitologica traversata alpina non ha davvero la disposizione giusta per vedersi negato l'accesso alla Gallia Cisalpina, e intende quindi offrire resistenza. Come dargli torto. È dello stesso avviso l'indomabile Magone, a sua volta alla guida di un'ala di cavalleria numidica. Le premesse. Lo scontro tra i romani di Scipione e la cavalleria cartaginese, guidata storicamente da Annibale, mentre qu

Commands & Colors: Ancients. L'ecatombe sul Crimisso

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Siracusani: Alex Isabelle Cartaginesi: Laura Beltrami 341 AC: i siracusani ancora si ritrovano a sgomitare con i cartaginesi per il controllo della Magna Grecia. Sono passati vari anni dalle vicende di Agrigento, che hanno infine visto prevalere le forze cartaginesi. Stavolta questi ultimi stanno procedendo in direzione di non so bene quale città della Sicilia, decisi a prenderne il controllo una volta per tutte. Avendo imparato a disdegnare i mercenari per la loro scarsa affidabilità morale essi hanno messo insieme un'intera unità d'elite denominata "battaglione sacro", un insieme di 2500 cittadini cartaginesi di alto lignaggio, addestrati come dio comanda, da cui il nome. Questo battaglione fa parte dell'armata che, guidata da tale Asdrubale (un altro ancora), si è appunto adoperata per unificare la Sicilia sotto il segno di Cartagine. La Storia qui assume dei contorni interessanti. Arrivati nei pressi del fiume Crimisso, ad Asdrubale si spegne il cervello. Fa a

Commands & Colors: Ancients. La vendetta di Akragas

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Siracusani: Laura Beltrami Cartaginesi: Alex Isabelle A distanza di qualche settimana dalla prima battaglia di Akragas (ovvero il medesimo scenario) si ripropone la stessa partita a parti invertite, complice il fatto che la prima volta avevamo scazzato una regola fondamentale che aveva fortemente cambiato il gioco, introducendo una dinamica di "nebbia di guerra" tutto sommato funzionale ma non prevista dal gioco originale. Stavolta io sono al comando delle truppe cartaginesi, storicamente uscite peste da questo confronto, che vide le truppe scelte della Magna Grecia fare un mazzo tanto alle retrovie delle truppe cartaginesi intente ad assediare Akragas, l'odierna Agrigento. Lo scenario è un po' asimmetrico. I siracusani hanno un fronte piuttosto bilanciato con un centro molto solido, formato da truppe pesanti che, se gli viene data la possibilità di far danni, sono ben in grado di compiere un massacro. I cartaginesi invece hanno un fronte un po' più sgangherato,

Commands & Colors: Ancients. La battaglia di Akragas

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Siracusano: Alex Isabelle Cartaginese: Laura Beltrami Battaglia di Akragas, ovvero Agrigento, 406AC. I cartaginesi hanno stretto d'assedio la città della Magna Grecia, e hanno diviso le proprie truppe: una parte dell'esercito tiene la città, mentre un'altra se ne sta da qualche altra parte, pronta a intervenire qualora i Siracusani pensino di farsi vivi in difesa di Agrigento. Cosa che accade. L'esercito cartaginese è formato in gran parte da truppe ausiliarie mercenarie non particolarmente ben organizzate. Quelle siracusane sono invece truppe scelte, che schierano una discreta quantità di fanteria pesante proprio sul lato destro, quello un po' più scarso della linea cartaginese, che pure può contare sulla disponibilità di carri da guerra, terribili nelle schermaglie. I siracusani scelgono di dividere in due la linea di combattimento: mentre le truppe scelte avanzano inesorabilmente ma lentamente verso il lato debole dei cartaginesi, sul lato sinistro rimarranno