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No Motherland Without. Kim Yo-jong, Madre della Nazione e della propaganda

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Nordcoreano: Carlo Alberto Magnani. Occidentale: Alex Isabelle. Le vicende della Repubblica Democratica Popolare di Corea, alias la Corea del Nord, iniziano già all'indomani della Seconda Guerra Mondiale. Ci vorranno una cinquina d'anni perché i problemi iniziati come una semplice spartizione territoriale tra Unione Sovietica e Stati Uniti, e poi definitivamente esplosi con l'inconcludente Guerra di Corea, si cristallizzino nella forma che conosciamo bene: due Stati, separati dal confine più militarizzato al mondo e da una tregua militare più volte messa in discussione. A nord del 38° parallelo, che divide con precisione glaciale le due Coree, a prendere il potere è la dinastia dei Kim, nella persona del leader militare Kim Il-sung, che si ritrova per le mani un paese povero, ferito ed estremamente sottosviluppato. Riuscirà la disciplina della Juche a guidare la Corea del Nord attraverso i marosi della storia? La partita si apre con la notizia che, dei tre principali centri

No Motherland Without. I soviet più l'elettricità

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Nordcoreana: Laura Beltrami Occidentale: Alex Isabelle Agosto 1945 La Seconda Guerra Mondiale finirà a giorni. L'attenzione globale è focalizzata sugli incredibili momenti che accompagnano la difficile transizione verso la pace. Mentre l'Europa viene spartita tra le forze alleate il Giappone, che ancora rifiuta la resa, viene colpito dal bombardamento di Hiroshima. Due giorni dopo l'URSS riapre gli scontri in Manciuria, cercando di occupare quanto più territorio asiatico possibile prima dell'inevitabile termine del conflitto. Il giorno dopo viene colpita Nagasaki. Il Giappone si avvia rapidamente ad una resa, mentre le sue truppe vengono respinte da tutti i territori occupati e da quelli coloniali. Anche se il 15 Agosto l'Imperatore annuncia ufficialmente la resa l'occupazione dei territori nipponici da parte degli Alleati prosegue ancora per un paio di settimane. Tra i territori liberati c'è anche la Corea, a metà della quale le truppe russe e americane si