Commands & Colors: Ancients. La battaglia di Akragas

Siracusano: Alex Isabelle
Cartaginese: Laura Beltrami

Battaglia di Akragas, ovvero Agrigento, 406AC. I cartaginesi hanno stretto d'assedio la città della Magna Grecia, e hanno diviso le proprie truppe: una parte dell'esercito tiene la città, mentre un'altra se ne sta da qualche altra parte, pronta a intervenire qualora i Siracusani pensino di farsi vivi in difesa di Agrigento. Cosa che accade.

L'esercito cartaginese è formato in gran parte da truppe ausiliarie mercenarie non particolarmente ben organizzate. Quelle siracusane sono invece truppe scelte, che schierano una discreta quantità di fanteria pesante proprio sul lato destro, quello un po' più scarso della linea cartaginese, che pure può contare sulla disponibilità di carri da guerra, terribili nelle schermaglie.

I siracusani scelgono di dividere in due la linea di combattimento: mentre le truppe scelte avanzano inesorabilmente ma lentamente verso il lato debole dei cartaginesi, sul lato sinistro rimarranno truppe di supporto. In verità queste ultime sono in inferiorità rispetto ai soldati cartaginesi, che fanno pressione sul questo gruppo cercando di disperderlo. Dopo una prima ritirata tattica che è stata espressione di grande disciplina oltre che di vigliaccheria, gli arcieri e le truppe ausiliarie siracusane sono riuscite ad effettuare un contrattacco a distanza. Con il contributo di una ragionevole quantità di fortuna la mossa ha funzionato: due intere unità cartaginesi sono crollate sotto le frecce e i giavellotti siracusani.

L'iniziativa è quindi tornata al siracusano, che ha fatto definitivamente pressione contro le truppe ausiliarie sul lato destro, condannandole ad un massacro. L'esercito cartaginese si è quindi disperso, battendo una ritirata disperata verso Akragas dove la storia vuole che l'assedio sia effettivamente stato vinto da loro, grazie ad un controllo delle linee di rifornimento marine greche che ha lasciato gli Agrigentini senza rifornimenti per otto mesi.

Ma questa è un'altra storia.

Vuoi leggere altri racconti? Clicca qui per l'elenco completo.






Commenti

Post popolari in questo blog

No Motherland Without. Kim Yo-jong, Madre della Nazione e della propaganda

Cthulhu Wars. L'esodo cubano, la fuga dalla Luna e il collasso del reale

Tutti i post