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Space Empires. Sulla periferia del Vecchio Impero (parte 2 di 2)

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I Geronti della Crisi (blu): Alex Isabelle L'Impero del Lattemiele (gialli): Laura Beltrami I Comunisti della Profezia (rossi): Andrea Benassi I Giganti de Ferro (verdi): Carlo Alberto Magnani La prima parte della partita si era chiusa con uno stallo tra i Geronti e l'Impero del Lattemiele, segnato dalla ritirata tattica dell'avanguardia militare di quest'ultimo dentro alla Nebula F-16. E così l'abbiamo ripresa: con questi due imperi che hanno accresciuto per un po' le rispettive teste di ponte su questo confine, per poi dedicarsi ad altri obiettivi. Mentre gl'Intrigoni dell'Impero del Lattemiele si dedicavano ad alcuni bizzarri progetti di espansione, che sarebbero divenuti più chiari di lì a qualche anno, i Geronti terminavano di colonizzare i pianeti del loro sistema natale, cominciando ad attrezzarsi, per la terza volta, per un'esplorazione dello spazio profondo. Nell'altra metà della galassia le cose andavano diversamente. I Comunisti della

Space Empires. Sulla periferia del Vecchio Impero (parte 1 di 2)

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I Geronti della Crisi (blu): Alex Isabelle L'Impero del Lattemiele (gialli): Laura Beltrami I Comunisti della Profezia (rossi): Andrea Benassi I Giganti de Ferro (verdi): Carlo Alberto Magnani I "Geronti" della "Crisi". Perchè geronti, e di quale crisi si tratta? E cosa ha fatto sì che gl'Intrigoni del lontano Impero del Lattemiele andassero in guerra contro di loro? Qual è la Profezia da cui i Comunisti del pianeta Altair sono preoccupati? E quali sono i piani dei Giganti del lontano pianeta verde Chulak? Riavvolgiamo il nastro. Risaliamo a quanto avvenuto prima della battaglia sui cieli di Eden e della scacciata del Lattemiele nella Nebula F-13, prima dell'esplosione della Supernova I-6, prima della scoperta di Arrakis e dell'Vecchio Impero. Partiamo dal principio. Il principio è, prima di tutto, un periodo di crisi nera per la razza nativa del pianeta Terra, i Geronti, un popolo repubblicano che aveva visto nel viaggio iperspaziale una grande occa

Commands & Colors: Ancients. Ticino di sangue

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Romano: Alex Isabelle Cartaginese: Laura Beltrami Passiamo al 218 AC, alla battaglia del Ticino, il primo scontro diretto tra cartaginesi e romani nella Seconda Guerra Punica. Annibale ha perso mezzo esercito sulle Alpi, e Publio Cornelio Scipione, padre di quello che diverrà poi noto come Scipione l'Africano, dopo aver tenuto d'occhio per un po' i cartaginesi decide di tentare un ingaggio. Che potranno mai fare questi barbari sui loro cavallini? Beh, possono fargli un culo così. Perchè quei cavallini sono cavalli della Numidia, guidati dal comandante Maarbale, che dopo la mitologica traversata alpina non ha davvero la disposizione giusta per vedersi negato l'accesso alla Gallia Cisalpina, e intende quindi offrire resistenza. Come dargli torto. È dello stesso avviso l'indomabile Magone, a sua volta alla guida di un'ala di cavalleria numidica. Le premesse. Lo scontro tra i romani di Scipione e la cavalleria cartaginese, guidata storicamente da Annibale, mentre qu

Commands & Colors: Ancients. L'ecatombe sul Crimisso

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Siracusani: Alex Isabelle Cartaginesi: Laura Beltrami 341 AC: i siracusani ancora si ritrovano a sgomitare con i cartaginesi per il controllo della Magna Grecia. Sono passati vari anni dalle vicende di Agrigento, che hanno infine visto prevalere le forze cartaginesi. Stavolta questi ultimi stanno procedendo in direzione di non so bene quale città della Sicilia, decisi a prenderne il controllo una volta per tutte. Avendo imparato a disdegnare i mercenari per la loro scarsa affidabilità morale essi hanno messo insieme un'intera unità d'elite denominata "battaglione sacro", un insieme di 2500 cittadini cartaginesi di alto lignaggio, addestrati come dio comanda, da cui il nome. Questo battaglione fa parte dell'armata che, guidata da tale Asdrubale (un altro ancora), si è appunto adoperata per unificare la Sicilia sotto il segno di Cartagine. La Storia qui assume dei contorni interessanti. Arrivati nei pressi del fiume Crimisso, ad Asdrubale si spegne il cervello. Fa a

Commands & Colors: Ancients. La vendetta di Akragas

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Siracusani: Laura Beltrami Cartaginesi: Alex Isabelle A distanza di qualche settimana dalla prima battaglia di Akragas (ovvero il medesimo scenario) si ripropone la stessa partita a parti invertite, complice il fatto che la prima volta avevamo scazzato una regola fondamentale che aveva fortemente cambiato il gioco, introducendo una dinamica di "nebbia di guerra" tutto sommato funzionale ma non prevista dal gioco originale. Stavolta io sono al comando delle truppe cartaginesi, storicamente uscite peste da questo confronto, che vide le truppe scelte della Magna Grecia fare un mazzo tanto alle retrovie delle truppe cartaginesi intente ad assediare Akragas, l'odierna Agrigento. Lo scenario è un po' asimmetrico. I siracusani hanno un fronte piuttosto bilanciato con un centro molto solido, formato da truppe pesanti che, se gli viene data la possibilità di far danni, sono ben in grado di compiere un massacro. I cartaginesi invece hanno un fronte un po' più sgangherato,

Dungeon Lords. Tirannie spezzate

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Blu: Alex Isabelle Rossa: Laura Beltrami Giallo: Luca Orlandini Verde: Lucia Neviani Altro weekend, altra partita a Dungeon Lords. Anche stavolta senza espansione, perché avevamo la Lucia come giocatrice novella. Si è fatta demolire mezzo dungeon ma oh, alla prima partita succede. Un gruppo composto da un paladino OP, un chierico e due maghi di livello estremo si appresta ad invadere il dungeon giallo. L'eroe di qualche partita fa, Orla, si è fatto fottere da unl paio di errori in fase di progettazione, che hanno seriamente minato la sua capacità di resistere alle orde di eroi. Alla fine è sempre riuscito a cavarsela, ma vedendosi conquistare diverse stanze nel frattempo. Il sottoscritto ha puntato tutto sulla creazione di un dungeon organizzato militarmente: di medie dimensioni, concentrato, pieno di stanze in cui combattere con più mostri alla volta. Ad una certa si erano guadagnati talmente tanti punti cattiveria che s'è constatato che non vi fosse più ritorno. Premuto l'

Space Empires. Razziatori dello spazio

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Razziatori di Vasyr: Alex Isabelle Rossi di Altair: Laura Beltrami Da una parte i razziatori di Vasyr, dall'altra i rossi di Altair. Due popoli provenienti da sistemi solari lontani, accomunati da una cosa: l'interesse a fare del loro pianeta la capitale di un impero stellare. Pur se separati dalle insidie dello spazio profondo, è stato chiaro fin da subito che soltanto uno dei due avrebbe potuto regnare su questo settore della galassia. La pace non sarebbe mai stata un'opzione. La fase iniziale del gioco ha visto un'espansione molto rapida da parte dei razziatori, che hanno prodotto rapidamente una gran quantità di navi colonizzatrici, spedendole in giro per il loro settore per prendere il controllo dei pianeti. I rossi, invece, hanno optato per un approccio più cauto, occupandosi in primo luogo della raccolta di minerali, colonizzando i pianeti più lentamente, e sviluppando fin da subito le tecnologie militari. Due approcci completamente diversi, che sono rapidamente